I FUTURE MAKER
Dharma Busetto
“Negli anni ho sempre provato a immaginare il mio futuro e nel tempo ho cercato di mettere le basi per fare in modo che i miei sogni si potessero un giorno realizzare”.
24 anni, della provincia di Pisa, Dharma Busetti ama sognare. “Negli anni ho sempre provato a immaginare il mio futuro e nel tempo ho cercato di mettere le basi per fare in modo che i miei sogni si potessero un giorno realizzare”. Insieme alla voglia di sognare, per Dharma la curiosità è un altro aspetto fondamentale: “Per questo sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli e sono sempre pronto a mettermi in gioco e ad affrontare nuove sfide. Ho grandi progetti, voglio realizzare qualcosa di importante. Allo stesso tempo credo fortemente che per raggiungere gli obiettivi più difficili servano umiltà e coraggio, per imparare dai propri fallimenti e per ascoltare le persone che si incontrano durante la vita. Solo così è possibile crescere come persona e raggiungere nuovi traguardi”.
Dharma è appassionato di musica e fin dall’infanzia ha suonato il sassofono e la chitarra elettrica. “Penso che la musica possa farti provare emozioni uniche e da questa ho imparato che, con la costanza e l’impegno, si possono raggiungere grandi soddisfazioni”. È anche uno sportivo appassionato e ha praticato per molti anni karate, sport che lo ha portato a gareggiare più volte ai campionati italiani e che gli ha insegnato l’importanza della disciplina e dell’impegno. Infine, fin da piccolo si è interessato al volontariato anche grazie ai tanti anni passati nel gruppo scout della sua città, durante i quali racconta di aver capito il valore dell’amicizia, della lealtà e del lavoro di squadra.
Finite le scuole superiori, con un grande interesse per il mondo delle scienze e, in particolare, per lo spazio, Dharma cercava qualcosa che rappresentasse una sfida e che allo stesso tempo potesse offrire diversi sbocchi professionali. Come ingegneria aerospaziale. “Durante il mio percorso di studi ci sono state alcune esperienze che hanno significato molto per me. La prima è aver partecipato alla competizione internazionale ‘Air Cargo Challenge 2015’. Così ho capito l’importanza del team, soprattutto nei momenti più difficili, e il fatto che lavorare duramente ripaga sempre”.
“Un’altra esperienza molto importante è essere stato membro e poi presidente di EUROAVIA Pisa, l’associazione europea di studenti di Ingegneria Aerospaziale. Ho così avuto la possibilità di viaggiare per l’Europa, conoscere persone provenienti da molti paesi e capire l’importanza della diversità. Inoltre, grazie al ruolo che ho ricoperto mi sono potuto avvicinare al mondo economico e del management. Da qui è nato il mio interesse a esplorare ambiti nuovi che, alla fine, mi ha portato a fare domanda per The Future Makers 2017”.
Così descrive l’esperienza di TFM: “Un’altra tappa fondamentale del mio percorso, semplicemente straordinaria. Non solo mi ha permesso di ascoltare personalità da cui ho avuto la possibilità di imparare tantissimo, ma soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere altri 99 ragazzi e ragazze intraprendenti, che condividevano il desiderio di mettersi in gioco in prima persona. Inoltre, ho riscoperto la voglia di provare a fare qualcosa anche per il nostro Paese”.
Conclude invitando i prossimi Future Makers a “sognare sempre in grande, perché come ci ha detto Joey Reiman, ‘l'immaginazione è la nostra fabbrica di sogni. Una volta che iniziate a sognare nessuno può fermarvi’”.