I FUTURE MAKER

Federico Brettoni

Nato fra le colline del Chianti ma cenese per adozione, Federico è appassionato di storia ed economia, in particolare di come matematica e fisica possano essere usate per spiegare eventi economici.

“‘Un Paese che ignora il proprio ieri, di cui non sa assolutamente nulla e non si cura di sapere nulla, non può avere un domani’. Questa frase, tratta da un’intervista di Indro Montanelli, è ciò che mi ha spinto ad appassionarmi di storia ed economia.

 

La storia ci permette di comprendere le cause che hanno portato al verificarsi di un evento, le discipline economiche le dimostrano tramite un approccio matematico”.

 

Nato fra le colline del Chianti ma cenese per adozione, Federico Brettoni ha completato il suo percorso accademico all’Università degli Studi di Siena, prima con una laurea triennale in Scienze Economiche e Bancarie e successivamente con la magistrale in Finanza. Il desiderio studiare economia è nato in contemporanea con la crisi nel 2008 quando, da giovane liceale, cercava di comprendere le motivazioni che avevano portato al totale collasso del sistema finanziario, al tempo per lui incomprensibili. “In questi cinque anni di studio sono rimasto sempre più affascinato da come materie come la matematica e la fisica possano essere usate per spiegare eventi economici: chi avrebbe mai pensato che le oscillazioni del prezzo di un’azione potessero essere rappresentate da un moto disordinato di particelle nei fluidi?”

 

Nel tempo libero, Federico è un grande amante del basket e di trial running. Ha giocato a pallacanestro a livello semi-professionale fino a 20 anni e adesso, non appena si presenta l’occasione, partecipa a gare di corsa. Di The Future Makers racconta che “ha rappresentato per me un’eccezionale esperienza di crescita sia personale che professionale, che mi ha fatto capire quanto sia importante la fiducia in un team, il saper relazionarsi e la capacità di fare squadra. Non mi scorderò mai le parole di alcuni dei più grandi CEO italiani: il valore aggiunto dell’azienda è frutto del suo ambiente di lavoro”.

 

Un’incredibile soddisfazione? Essere stato contattato, pochi mesi dopo The Future Makers 2016, da un’imprenditrice di successo svizzera per collaborare su un progetto startup in ambito Fintech. “Da luglio, faccio parte del programma di mentorship FreeMyTalent, che mi ha messo in contatto con un mentore estremamente competente e professionale. Avere una figura di riferimento con la quale confrontarsi in maniera amichevole è stato di fondamentale importanza e di aiuto nel delineare i prossimi passi della mia carriera professionale”.

 

Oggi lavora in consulenza e lavora alla sua tesi su “Xva”, che consiste nella creazione di un modello finanziario per la valutazione del rischio di controparte nei contratti derivati.  “In futuro, vorrei capire come il sistema finanziario italiano possa aiutare piccole e medie imprese a compiere il salto di qualità definitivo per competere su scala globale. Ai futuri partecipanti di The Future Makers suggerisco di essere curiosi, tenaci e proattivi, perché se qualcosa non piace, non bisogna lamentarsi ma cercare di cambiarla”.

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