I FUTURE MAKER

Arianna Bollo

“Non smetterò mai di ringraziare Giacomo Sintini, campione italiano di pallavolo, che ci ha insegnato come il gioco di squadra, la forza e la volontà possano portare ovunque”.

Fin da piccolina Arianna Bollo ha viaggiato tanto: i genitori le hanno fatto scoprire il mondo, dai primi viaggi in Europa, tra Spagna, Grecia e Inghilterra, fino ai Paesi oltreoceano come Stati Uniti e Giappone. Per questo motivo, ha sempre avuto la passione per la cultura e le lingue straniere. Fin dai primi anni delle scuole elementari, infatti, già diceva a sua madre che da grande avrebbe voluto studiare l’inglese, lo spagnolo e quante più lingue possibili.

Nel 2013 Arianna si è diplomata al Liceo Linguistico di Piacenza e nel 2016 ha conseguito la Laurea Triennale in Scienze Linguistiche e Letterature Straniere all’Università Cattolica di Milano. Un mese dopo la laurea, è partita per quella che pensava sarebbe stata l’esperienza della vita: quattro mesi in Spagna come ragazza alla pari. “Ma dopo un mese avevo capito che quella strada non faceva per me. Nonostante la delusione di aver commesso un errore, mi sono fatta forza, sono andata avanti e ho portato a termine i quattro mesi. Quasi due anni dopo, mi sento di definire questa esperienza molto importante, perché mi ha insegnato a non abbattermi e a tirare fuori aspetti positivi anche dai momenti peggiori”.

A settembre 2017 Arianna ha iniziato la Laurea Magistrale in Food Marketing e Strategie Commerciali all’Università Cattolica di Piacenza, la quale le ha permesso di entrare in contatto con il progetto The Future Makers. “Il processo di selezione è iniziato un po’ per gioco e un po’ come scommessa personale. Mai avrei pensato di arrivare fino in fondo, ma così è stato, e dopo lo stupore e la felicità iniziale non sapevo proprio cosa aspettarmi”.

Ora, a chi le chiede di raccontare questa esperienza, Arianna continua a dire che The Future Makers le ha regalato quattro giorni intensi ma bellissimi, durante i quali ha avuto la fortuna di conoscere tante persone con talento e cuore, tra cui i compagni del lavoro di gruppo e i tanti speaker protagonisti. “Non smetterò mai di ringraziare Giacomo Sintini, campione italiano di pallavolo, che ci ha insegnato come il gioco di squadra, la forza e la volontà possano portare ovunque”.
 

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